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Rita Borsellino racconta di essersi sentita «come se stessi nascendo di nuovo», quel 19 luglio del 1992 quando seppe che suo fratello Paolo era stato ucciso dalla mafia in via d’Amelio. «Fino a quella data – raconta la donna – ero stata una semplice farmacista e madre, affetta da una timidezza che oserei definire patologica… Quel giorno ha cambiato inesorabilmente la mia esistenza». E la sorella del magistrato ha dedicato la propria vita all’impegno sociale : europarlamentare, è impegnata nella lotta alla criminalità. Introdotta da padre Bartolomeo Sorge, Rita Borsellino incontra le scuole, e il pubblico, oggi alle ore 10 e domani alle ore 9 al centro Asteria di Milano in un appuntamento dal titolo “Cercando la verità nell’orribile labirinto della mafia”.

www.centroasteria.org – 02.8460919.