Un momento storico per l'Associazione, che festeggia i 70 anni incontrando il Papa a Roma. Tanti gli eventi e gli incontri per ricordarci che, ancora oggi, il ruolo delle Sale della Comunità è quello di "dare sapore" il vivere delle città.

Di Gabriele Lingiardi

acec 70

Quella dell’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) è una storia antica, che ha origine in un periodo di forte cambiamento per l’Italia. Era il 1949, con il conflitto mondiale alle spalle la popolazione si apprestava a ricostruire gli edifici, strade e a rinsaldare una nuova cultura comune. In questo contesto nasce, in ambito cattolico, la volontà di riunire, promuovere e tutelare le sale cinematografiche italiane dipendenti dall’autorità ecclesiastica. Il 18 maggio del ’49 venne quindi fondata l’ACEC su sollecitazione della Vigilanti Cura, l’enciclica di Pio XI dedicata al cinema (29 giugno1936).

Oggi le sale sono strutture polivalenti, adibite alle proiezioni cinematografiche, ma anche al teatro e conferenze: luoghi di incontro aperti al cittadino e legati alla missione pastorale ed evangelica delle parrocchie. Da 70 anni le sale della comunità svolgono, grazie all’Associazione, il prezioso compito di presidio culturale e sociale nelle periferie urbane e nei piccoli e piccolissimi centri d’Italia, oltre che nelle grandi città.

Per festeggiare l’ importante anniversario dei 70 anni dalla fondazione, dal 6 all’8 dicembre i rappresentanti e i volontari delle oltre 800 sale diffuse sul territorio si ritroveranno a Roma per una tre giorni di eventi, formazione e workshop (con ospiti speciali, importanti anteprime cinematografiche e visita agli studi di Cinecittà). Cuore dei festeggiamenti sarà l’udienza privata tramite la quale il Santo Padre incontrerà, il 7 dicembre, i rappresentanti delle sale della comunità e gli operatori cattolici nell’audiovisivo.

È la prima volta che Papa Francesco incontra gli operatori delle sale, per questo motivo l’incontro si configura come un evento unico e di grandissima importanza storica. Le riflessioni che verranno pronunciate nella Sala Clementina sono estremamente attese in questo momento storico in cui la forte presenza dei media nella quotidianità costringe a ripensare l’uso degli strumenti mediatici affinché siano sempre indirizzati al bene.

L’ACEC della Diocesi di Milano sarà presente con ben 80 persone, accompagnate da Don Gianluca Bernardini (referente cinema-teatro-centri culturali della Diocesi) a testimoniare il forte e importante radicamento sul territorio. I quasi 100 esercizi all’interno della Diocesi sono infatti diffusi capillarmente sul territorio e richiamano ogni anno migliaia di volontari. Un compleanno importante per un’esperienza da supportare e vivere con passione. Una visione che nasce nel passato ma che, ancora oggi, si dimostra di straordinaria attualità.