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C’era passione da vendere, giovedì sera, a Seveso. Quella dei 150 volontari che hanno partecipato alla prima edizione della Festa delle Sale della Comunità della Diocesi di Milano. Un appuntamento, ha spiegato il delegato Acec e responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali diocesano don Davide Milani, «che vuole festeggiare ciò che siamo».

Vale a dire una forza di 120 sale distribuite sul territorio ambrosiano, spesso unici presidi culturali di aree altrimenti trascurate.

Affiancato da Angelo Chirico e da don Gianluca Bernardini, don Milani ha parlato di un futuro che, seppur ricco di nuove e non sempre semplici sfide, ha posto solide basi nella stagione appena terminata. «I corsi di formazione Acec – ha spiegato – hanno “diplomato” 400 volontari, abbiamo puntato con forza sulla comunicazione; due terzi delle Sale si sono dotate di proiettore digitale. Non solo un aggiornamento tecnico, ma come strumento mirato a realizzare un progetto. Ma soprattutto abbiamo maturato la consapevolezza che le Sale sono uno strumento pastorale a servizio del Vangelo e delle comunità in cui operano».

Si trova in quest’ultimo termine una delle chiavi del senso delle Sale. E del motivo per cui fare festa. «Mai proporre – ha aggiunto il sacerdote – cinema o teatro fini a se stessi. Ma sempre in risposta alla domanda “cosa serve a chi abita questo territorio, alle sue domande, alla sua fede?”».

Un ruolo strategico, quello delle Sale, per l’intera Diocesi di Milano, nello stile de Il campo è il mondo. «Le sale della comunità sono luoghi estroflessi, che accolgono – con una proposta chiara, ispirata al Vangelo – esperienze differenti».

E si candidano a diventare un luogo della “comunità educante” cui l’arcivescovo di Milano il cardinale Angelo Scola ha sottolineato l’importanza con la nota pastorale appena diffusa nella quale sottolinea la necessità di una proposta unitaria di catechesi, gioco, sport, festa, contro l’emorragia dei ragazzi dagli oratori e contro l’individualismo.

Presto don Bernardini elaborerà delle proposte pastorali per le sale della comunità affinché allestiscano serate in cui si sviluppi il tema della comunità educante con il linguaggio del cinema e del teatro.

La nuova stagione delle Sale si aprirà nel cortile della Curia di Milano il 3, 4 e 5 settembre con la rassegna “Campo totale”: tre film accompagnati da testimonianze sul tema della “salvezza”.