la storica rassegna di cineforum torna alla sala di via San Martino 2: tanta qualità ed ospiti di eccezione per capire il mondo e l'uomo.

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Giovedì 12 gennaio torna il Filmforum al CinemateatroNuovo di Magenta. Ancora una volta grandi film e grandi nomi della regia accompagneranno il pubblico sino a primavera. Tredici titoli di autori provenienti da ogni parte del globo e che ci parlano della nostra attualità sociale, economica, morale attraverso lenti che attraversano i generi dell’ottava arte.

Primo film, l’imperdibile Ken Loach di “Io, Daniel Blake”, Palma d’oro al Festival di Cannes dell’appena trascorso 2016. Una serata “diversa” sarà invece quella del 23 febbraio, con la proiezione del film di Pif, “In guerra per amore”, che verrà commentato via skype in sala dallo stesso autore: “Abbiamo avuto la possibilità di conoscere Pif e di averlo in collegamento con noi – spiega Alberto Baroni; abbiamo pensato potesse essere una occasione interessante per il nostro pubblico, ed un po’ diversa; per cui lo abbiamo senza indugio inserito nella rassegna del nostro Filmforum, al quale darà certamente un poco di respiro, dato l’elevato livello di drammaticità e tensione di questo ciclo 2017. Del resto, la pellicola del noto personaggio, pur leggera e di commedia, offre una chiave di lettura della Seconda Guerra Mondiale e dell’intervento americano in Italia, che farà sicuramente discutere”.

Dunque una rassegna ricca e quantomai “impegnativa”, come nella migliore tradizione di Filmforum: “Non abbiamo paura di proporre pellicole “forti”, vuoi per tema vuoi per approccio registico”, commenta ancora Baroni, direttore ma anche “padre” della fortunata rassegna d’essai della Sala della Comunità. “Siamo giunti al 26 anno di Filmforum puntando sempre sulla qualità e sul valore del messaggio delle pellicole proposte; un messaggio che passa spesso – come accade di fronte a dei veri pezzi di arte – attraverso linguaggi ruvidi, eccessivi, senz’altro inusuali; ma anche attraverso immagini di bellezza incontestabile, afferrabile da tutti, alla quale e dalla quale si apre un mondo che ci porta dalla riflessione più ragionata all’emozione poetica, molto direttamente. E questo fa della nostra rassegna una selezione, alla fine, veramente aperta, interessante e fruibile per tutti. Nel tempo abbiamo avuta la riprova che offrire qualità genera un pubblico di qualità. Non escludendo i tanti a favore di pochi bensì fornendo a tutti gli strumenti e la possibilità di incontrare sguardi capaci di ampliare orizzonti e conoscenza”.

Ed in questa benemerita opera un alleato importante è stato senz’altro Marco Invernizzi, da sempre collaboratore e commentatore di “Filmforum”, presente anche in questo II ciclo 2016-17.