Al Rosetum di via Pisanello, uno spettacolo di e con Ancilla Oggioni e le musiche dal vivo eseguite da Federico Ceriola sul percorso di fede di Fratel Carlo Carretto e sulla ricerca a cui anela ogni uomo.

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Sabato 2 aprile alle ore 21 e domenica 3 aprile alle ore 18, il Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum porterà in scena lo spettacolo Al di la’ delle cose tratto dal libro di Fratel Carlo Carretto.

Questo famoso protagonista del ventesimo secolo è stato un religioso italiano della congregazione cattolica dei Piccoli Fratelli del Vangelo, un maestro elementare e presidente della Gioventù Italiana di Azione Cattolica. per molti giovani, i suoi scritti hanno rappresentato e rappresentano veri e propri “libri della decisione”.

Al di là delle cose si pone esattamente in questo solco vocazionale, è la testimonianza di un intellettuale del nostro tempo, la riflessione di un grande maestro, ma ancor più di un uomo dalla fede viva, la cui vicenda umana e spirituale riassume e conclude – nella contemplazione del sublime e dell’Assoluto – il percorso di una generazione di cattolici dalla rituale e rigida fede (dall’integralismo) della provincia contadina alla testimonianza della libertà e della fede dei figli di Dio, dal sogno della “potenza” all’interno delle organizzazioni religiose, alla rinuncia e “debolezza” evangelica della povertà e della croce.

Un percorso comune a molti altri illustri uomini di fede come Don Lorenzo Milani, Giorgio La Pira e Primo Mazzolari, ma che in Carlo Carretto si esprime nella sua massima portata. Una vita spesa tra la città, l’impegno sociale e il deserto, inteso come rinuncia fisica e spirituale e come luogo geografico; è infatti dal Sahara algerino, dove per dieci anni svolgerà una vita eremitica, che proviene buona parte del materiale raccolto nelle pagine del libro rappresentato nello spettacolo di Ancilla Oggioni.