di Gianluca BERNARDINI

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Se si pensa a ciò che avvenne negli Stati Uniti nella primavera del 1965 in Alabama, solo dopo che pochi mesi prima il reverendo Martin Luther King ricevette il Premio Nobel per la pace, ha dell’incredibile. Una triste e sanguinosa pagina «nera» (nel vero senso del termine!) delle storia americana e mondiale narrata dalla regista di colore Ava DuVernay in «Selma – La strada per la libertà», con ben due candidature all’Oscar. Una lotta intrapresa dai cittadini afroamericani, con a capo il loro leader (interpretato egregiamente da David Oyelowo), per ottenere i diritti civili nel profondo Sud, a partire da quello del voto. Un racconto che se da una parte si basa su fatti storici (con tanto di inserimento di filmati originali), dall’altra ci restituisce a tutto tondo l’uomo King (un pregio non da poco). La sua passione, la sua determinazione, le sue idee, ma anche i suoi dubbi, i suoi pensieri lasciati in sospeso, i suoi silenzi ne fanno uno dei grandi film del momento. Una storia che vede in campo la lotta per ottenere l’impossibile, di fronte a un presidente come Lyndon B. Johnson (Tom Wilkinson), appena eletto, che sembra titubante di fronte alla determinatezza del reverendo. Scene «crude» e «reali» (dove «Dio è stato il primo a piangere») di un cinema che tocca altezze sublimi con la narrazione del tragico «Bloody Sunday» e la memorabile marcia «non violenta» su Montgomery. Ben scritto e ben interpretato, il film arriva al cuore dello spettatore in un tempo in cui ancora non si è finito di lottare per la libertà e i diritti di ogni cittadino che abita sulla faccia della Terra. La storia insegna, ma a volte la si dimentica facilmente. Restano, per fortuna, le testimonianze e quando queste «riappaiono», insieme ai loro testimoni, sul grande schermo, se ben riuscite, lasciano il segno. Un cinema educativo, ma senza quell’aspetto fortemente agiografico che a volte più che avvicinare risulta stucchevole alla maggioranza del pubblico. Da vedere per non rischiare di far addormentare mai la coscienza.

Temi: lotta, diritti civili, storia, Martin Luther King, umanità, verità, pace.