di Gianluca BERNARDINI

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Si sbaglia nella vita. Chissà quante volte. Si cade pure e spesso ci si rialza, ma ci sono momenti in cui «se il coraggio ti è negato devi andare oltre il coraggio». Così la pensa Cheryl Strayed (l’intensa e brava Reese Whiterspoon), citando Emily Dickinson, provata sufficientemente dalla vita, dopo aver perso l’amata madre (Laura Dern) che l’aveva salvata da un padre violento insieme al fratello più piccolo Leif (Keene McRae). Ormai adulta, moglie infedele e avvezza alla droga, sente il bisogno impellente di «rimettersi sulla strada della bellezza per diventare quella donna che mia madre voleva che diventassi». Con addosso uno zaino che le pesa quanto la sua stessa vita, decide di intraprendere per tre mesi un viaggio di «purificazione» sulle creste dei sentieri del Pacifico («Pacific Crest Rail», il sentiero montano di 4286 chilometri che va dai confini meridionali del Messico fino ai confini con il Canada). Senza alcuna esperienza, sola con se stessa, Cheryl, dopo essersi «persa nella selva del dolore» troverà «la strada per uscirne». Jean-Marc Vallée, dopo l’ultimo «Dallas Buyers Club», torna al grande cinema con una sorta di storia al femminile simile a «Into the wild», ma con una protagonista che sa bene cosa vuole per se stessa. Un itinerario di due ore sullo schermo che mescola le fatiche e le paure della nostra «eroina» con i ricordi e i drammi che le passano nelle mente e nel cuore, in una sorta di flashback continui che spezzano puntualmente il lungo tragitto. Tratto da una storia vera americana degli anni Novanta (pubblicata con grande successo nel 2012), «Wild» si presenta come un puro «racconto di resurrezione» vissuto tra la natura selvaggia e gli incontri più o meno provvidenziali fatti lungo il cammino. Colonna sonora e fotografia da notare. Se da una parte, dunque, l’esistenza è sì dura, non dimentichiamoci, come ci suggerisce anche la stessa Cheryl, che «la vera sfida è vivere». Sempre e comunque.

Temi: viaggio, redenzione, famiglia, perdono, ricerca di sé, avventura, senso della vita.