Speciale “Fedi in gioco” ad Ascoli. dibattiti, film e spettacoli.

E’ davvero una grande accoglienza quella che gli ascolani hanno riservato al festival I Teatri del Sacro: centinaia di spettatori hanno partecipato ai vari appuntamenti in programma: l’aperitivo con gli artisti (alle 11.30), il laboratorio di visione (ore 16) e naturalmente gli spettacoli e le proiezioni. Giovedì 8 giugno è una giornata interamente dedicata al dialogo con l’altro e ai migranti, in programma il documentario Dustur(Cineteatro Piceno, ore 16.30) e gli spettacoli al Teatro Ventidio Basso Questo è il mio nome (ore 19) e Leila della Tempesta (ore 21). Ha chiuso la giornata Il Processo l’esito finale di Laboratorio Minimo Teatro con non professionisti a partire dal celebre testo di Diego Fabbri (ore 22.30, San Pietro in Castello). Tutte le iniziative erano ad ingresso libero.

LA SACRA COSTITUZIONE_Ignazio De Francesco è un monaco cattolico che per molti anni ha operato in Paesi islamici, imparando perfettamente l’arabo. Da tempo si occupa di detenuti e in particolar modo di quelli di Fede islamica. Per motivi di sicurezza il Ministero dell’Interno concede a pochissimi Imam di entrare nelle carceri e quindi de Francesco si è trovato a dover fare da “padre spirituale” a molti detenuti musulmani. Non potendo ovviamente usare nè la Bibbia nè il Corano, De Francesco ha scelto di usare come “testo sacro” la Costituzione italiana, ne è nato un dibattito fra politica, immigrazione e Fede unico nel suo genere che I Teatri del Sacro vogliono raccontare. Si è cominciato l’8 giugno alle 16.30 per la rassegna FEDI IN GIOCO al Cineteatro Piceno con Dustur: il documentario di Marco Santarelli segue proprio il lavoro di De Francesco nel carcere di Bologna: dai primi dibattiti fra detenuti fino alla scrittura di una “Costituzione ideale”. Altra trasposizione della straordinaria esperienza del monaco in carcere, stavolta per il palcoscenico, è quella operata da Alessandro Berti che, sempre l’8 giugno ma al Ventidio Basso (ore 21) è stato regista e protagonista di Leila della Tempesta, spettacolo di grande impatto emotivo che conferma il talento e l’impegno di uno degli artisti più interessanti del teatro italiano. Infine, è giuntao ad Ascoli De Francesco stesso, protagonista di una tavola rotonda aperta a tutti, venerdì 9 giugno alle ore 9.30 sempre Cinemateatro Piceno.

«Una finestra aperta su storie invisibili: da Costa d’Avorio, Mali, Nigeria, Gambia, sul palco le storie incise nella polvere e nella carne, testimonianze di chi ha lasciato tutto e ha rischiato tutto per inseguire la speranza” con queste parole la compagnia del Teatro dell’Orsa ha introdotto Questo è il mio nome, lo spettacolo esito di un denso percorso artistico e umano compiuto assieme a un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati, tappa del Progetto Argonauti – Bando MigrArti. Lo spettacolo, che vede in scena cinque richiedenti asilo del progetto Sprar di Reggio Emilia, è stato in scena al Teatro Ventidio Basso alle ore 19.

La ricca giornata di appuntamenti si è chiusa alle 22.30 a San Pietro in Castello con Il Processo, esito finale del lavoro di Roberto Paoletti e Paola Lucidi di Laboratorio Minimo Teatro di Ascoli. Tratto dal celebre testo di Diego Fabbri, lo spettacolo propone in chiave moderna il processo a Gesù, perché è un dibattito che non è mai finito e continua ancora oggi; quel che invece cambia sempre, ogni sera, è ciò che accade intorno a noi, tra la gente che ci ascolta e quella che non vuole ascoltare.

Sono continuati poi gli appuntamenti quotidiani e gratuiti per approfondire i temi degli spettacoli in scena: alle 11.30 gli artisti hanno risposto alle domande del pubblico in Sala Cola d’Amatrice, mentre alle 16 si è tenuto il laboratorio di visione condotto da Giorgio Testa.

Il Festival I TEATRI DEL SACRO è proseguito per tutta la settimana con tanti spettacoli gratuiti e in prima nazionale assoluta, proiezioni cinematografiche, laboratori e incontri. Tra gli appuntamenti: la danza di Abbondanza/Bertoni il 9 giugno alle ore 19:00 con Gabriel, Giovanni Scifoni in Santo Piacere (10 giugno, ore 19:00) e infine L’Angelo, poetico spettacolo di burattini andato in scena l’11 giugno alle 17:00.

Per la rassegna cinematografica FEDI IN GIOCO in programma il film iraniano Gold and Copper (9 giugno) e l’originale Porto il velo e adoro i Queen (10 giugno).

TUTTI GLI APPUNTAMENTI ERANO AD INGRESSO LIBERO