Si è spento a 95 anni lo storico direttore dell'Ufficio Cei, Mons. Francesco Ceriotti: Sacerdote della Diocesi di Milano, dove ha seguito con passione il cinema e ha gestito diverse sale parrocchiali.L'ACEC Milano lo ricorda con gratitudine.
“Ceriotti? Un maestro, un padre, un compagno di viaggio”. Così lo ricorda il vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiale generale dell’Università Cattolica del S. Cuore, che gli subentrò nell’incarico di direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei.
Monsignor Ceriotti lo diresse dal 1988 al 1991 con attenzione, creando e costruendo tale ufficio sui continui mutamenti che le comunicazioni sociali stavano vivendo in quegli anni. Infatti, lui stesso fu un indiscusso protagonista della nascita del progetto di Sat2000 (oggi Tv2000), del Corallo (Consorzio delle emittenti cattoliche locali) e di Radio InBlu, ma anche del profondo rinnovamento del quotidiano Avvenire e della nascita dell’Agenzia giornalistica Sir.
E Ceriotti iniziava la sua carriera ecclesiastica da sacerdote dell’Arcidiocesi ambrosiana (nasce il 21 aprile a Samarate, in provincia di Varese) da subito con uno sguardo privilegiato per il cinema e l’importanza comunitaria delle sale parrocchiali a lui affidate. Venne trasferito a Roma nella Commissione nazionale valutazione film per via delle sue competenze, la sua esperienza e la sua pronunciata volontà di perseguire una missione “comunicativa”.
“Ceriotti era una gigante” continua Giuliodori “Un gigante schivo, ma la cui presenza, sapiente e illuminata, si notava eccome, e pesava” e la sua capacità di intrattenere rapporti amichevoli con tutti era dovuto al suo essere “Affabile, delizioso, trasmetteva la sua sicurezza a chiunque gli fosse accanto. Mai visto arrabbiato anche quando ne avrebbe avuto tutti i motivi”. Insomma, pochi come lui conoscevano il mondo dei mass media e avrebbe potuto benissimo utilizzare tali strumenti per la sua immagine, per nutrire il suo ego, ma Monsignor Ceriotti ha sempre condotto il suo mandato e la sua azione pastorale con estrema umiltà, assoluta affabilità e autentica passione per ciò che faceva.
I funerali si svolgeranno martedì 8 alle 11, nella parrocchia della Santissima Trinità a Samarate (VA).