Laurent Petitgand sarà al Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone giovedì 4 ottobre alle ore 21.15 dove presenterà il film Papa Francesco. Un uomo di parola, diretto da Wim Wenders. Tra gli ospiti in sala anche il Presidente ACEC Milano don Gianluca Bernardini, il Vicario Generale della diocesi ambrosiana mons. Franco Agnesi.

papa Francesco

Un regista tedesco non cattolico, che ha avuto accesso all’archivio foto e video del Vaticano, racconta un grande argentino! Per la prima volta in assoluto un Papa si rivolge direttamente agli spettatori, rispondendo a domande da ogni parte del mondo.

Ospiti in sala: il compositore e autore della colonna sonora del film Laurent Petitgand, il Presidente ACEC Milano don Gianluca Bernardini, il Vicario Generale della diocesi ambrosiana mons. Franco Agnesi.

Ingresso € 7,00

 Laurent Petitgand, compositore e musicista francese, autore della colonna sonora del film di Wim Wenders, terrà la prima mondiale del suo concerto a Milano venerdì 9 novembre alle ore 21.00 al Teatro San Fedele, via Hoepli 3/b. Sarà un onore conoscere questo artista internazionale in anteprima al Cristallo!

Nel dicembre 2014, le musiche firmate da Petitgand per il film “Il Sale della terra”, diretto dal noto fotografo Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders, sono state inserite nella longlist delle colonne sonore candidate agli Oscar. Petitgand ha composto anche parte delle musiche per il film di Wenders “Il cielo sopra Berlino” premiato a Cannes nel 1987.

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Dichiarazione del regista

“Il 13 marzo 2013 è stata una giornata molto emozionante. È stato eletto un nuovo Papa: il cardinale di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, è diventato il 266° pontefice della Chiesa cattolica, il primo Papa proveniente dalle Americhe, il primo dell’emisfero australe, il primo gesuita vescovo di Roma e, soprattutto, il primo Papa ad aver scelto il nome di Francesco. San Francesco d’Assisi (1181-1226), da sempre uno dei santi più venerati della cristianità, oltre che un grande “riformatore”, dedicò la propria vita alla povertà, e con il suo profondo amore per la natura e per tutti gli esseri viventi sulla Terra è ancora un esempio per tutti noi. Molte persone sul nostro pianeta, e non solo io, riponevano grandi speranze nel Papa che aveva scelto un nome che di per sé era già una promessa.

Fin dall’inizio, PAPA FRANCESCO. UN UOMO DI PAROLA avrebbe dovuto essere, più che un tradizionale film biografico, un viaggio personale con Papa Francesco. Volevo che al centro di questo documentario ci fossero le idee del Papa e il suo messaggio, il suo lavoro di riforma e le sue risposte alle domande globali di oggi. Ho ideato il film, sia dal punto di vista visivo che narrativo, nella speranza di coinvolgere il pubblico in una sorta di faccia a faccia con il Papa, stabilendo un dialogo tra lui e, letteralmente, il mondo. In un’epoca di profonda sfiducia nei confronti dei politici e degli uomini di potere, in cui bugie, corruzione e fake news sono all’ordine del giorno, il film ci mostra un uomo che mette in pratica ciò che predica, conquistandosi così la fiducia di persone di tutto il mondo, di tutti i credi religiosi, culturali e sociali. Ecco perché penso che questo non sia solo un film per i cattolici o i cristiani: PAPA FRANCESCO. UN UOMO DI PAROLA contribuisce a liberarsi di certi pregiudizi e ad andare oltre le incomprensioni. Il Papa ha, letteralmente, spalancato le sue braccia verso tutti”.

Wim Wenders