Mattinata speciale quella di martedì 10 dicembre al CinemaTeatroNuovo di Magenta: in sala studenti del Liceo Quasimodo (oltre 350) per l'ultimo appuntamento del ciclo "Fedi in Gioco a scuola", progetto portato avanti con Acec nazionale, che vede il cinema strumento e veicolo di rappresentazione e riflessione sulla realtà mirato agli adolescenti (scuole secondarie medie e superiori).

who romeo

“Per questo ultimo appuntamento della rassegna – spiega il Direttore di CTN MAGENTA, Alberto Baroni – abbiamo scelto, insieme al nostro curatore, Fabrizio Tassi – il film di Giovanni Covino, prodotto con il Centro Culturale Asteria di Milano, “Who’s Romeo”.

Produzione indipendente il film di Covino sta girando i migliori festival cinematografici riservati ai film indipendenti ed ai giovani (non da ultimo citiamo il Giffoni Film Festival). Ambientato – e nei fatti costruito! – a Milano Gratosoglio, “Who’s Romeo” – (Chi è Romeo, ndr) – prende le mosse da una rilettura del più celebre testo shakespeariano avente per protagonisti due adolescenti, Romeo e Giulietta, per interrogare ed interrogarsi sul presente, la realtà sociale in cui si muovono i nostri ragazzi, i rapporti familiari ed i valori con cui quotidianamente ci si confronta (o scontra).

Gli “attori” sono stati reclutati nello stesso quartiere di Gratosoglio tramite un semplice annuncio aperto ai ragazzi degli istituti superiori della zona; Gratosoglio ed il Centro Asteria sono posti “di trincea” della città metropolitana, luoghi dove la convivenza multiculturale è realtà quotidiana, in particolar modo per i giovani studenti. insieme all’attrice teatrale Valentina Comotti, i sei ragazzi (due “Romeo” e 4 “Giuliette”) hanno cominciato a lavorare al testo finendo per viverlo in prima persona in un costante dialogo tra la storia di Romeo e Giulietta, Capuleti e Montecchi, e la propria giovane esistenza in famiglia e nella società.

Non è stato difficile per il regista ed ideatore Giovanni Covini rendersi conto che il film, alla fine, sarebbe stato proprio questo immergersi ed interrogarsi dei ragazzi su sentimenti, contesti, valori, in maniera dialettica tra amore e conflitto (ovverosia il nucleo fondante della storia della tragedia shakespeariana).

Per me Romeo e Giulietta è la storia di un ragazzo che scavalca un muro per amore”, dichiara Giovanni Covini. “Muri ed amore” sono proprio i due poli attorno ai quali la brava Valentina Malcotti conduce maieuticamente i ragazzi. Il farsi del film diventa il film e la realizzazione di un’opera cinematografica un vero e proprio percorso di formazione e crescita per i sei ragazzi coinvolti.

A MAGENTA A CHIUSURA DEL PROGETTO ACEC “FEDI IN GIOCO A SCUOLA”

Palpabile l’attenzione e l’emozione suscitata dalle scene e dalle situazioni del film, grazie ad un immediato riconoscimento degli “attori” come propri coetanei, in comune atteggiamenti, pensieri, timidezze ed irruenze.

Al termine della proiezione è stata la stessa Valentina Malcotti, insieme ad uno dei protagonisti, Jacopo Cremona, a rispondere alle domande dei ragazzi del Quasimodo. Dalla curiosità su eventuali love story nate “sul set”, all’interesse per i percorsi esistenziali dopo l’esperienza di “Who’s Romeo”, passando per bullismo, rapporto con i genitori, giovani esistenze già sotto pressione per i numerosi impegni ed aspettative dal mondo adulto, concezioni o professioni di fedi diverse, presenza o mancanza di riferimenti per la crescita e – naturalmente: “Cosa è l’amore, cosa sono i muri”.

“Il dibattito si è dilungato oltre le nostre aspettative a suggellare una rassegna che ha coinvolto centinaia di ragazzi – dalle medie alle superiori – su temi solo apparentemente lontani da loro o noiosi”, commenta Baroni. “L’obiettivo del progetto “Fedi in gioco a scuola” è proprio quello di aprire ai più giovani, per il tramite del cinema a loro vicino, finestre sul mondo esterno e su se stessi”. Per agevolare questi obiettivi, il progetto ha coinvolto anche gli insegnanti (circa una settantina hanno partecipato) con un corso mirato sul linguaggio cinematografico, consegnando così loro strumenti preziosi di supporto alla didattica.