Ritorniamo a parlare di un film di nuova uscita: Abbi fede di Giorgio Pasotti disponibile sulla piattaforma Rai Play

Di Gianluca Bernardini

abbi fede

Ce ne vuole di coraggio. Tanto in certe situazioni. A volte fino al limite e, se non hai fede, anche quello non basta. Ne sa qualcosa Giorgio Pasotti che, alla sua seconda prova come regista, mette in scena una storia che si ispira, per tema e trama, a «Le mele di Adamo», il film danese del 2005 di Anders Thomas Jensen. «Abbi fede» narra la storia di don Ivan (lo stesso Pasotti), un giovane prete ottimista del tutto originale (forse una caricatura troppo forzata) che vive in un piccolo paese dell’Alto Adige prendendosi cura dei casi più disparati.

Tra questi il neofascista Adamo (Claudio Amendola), appena uscito dal carcere e venuto ad abitare in canonica. Contro Dio e contro tutti, soprattutto contro questo prete che crede che «alla fine il bene prevarrà sempre sul male», Adamo si opporrà in ogni modo, convinto del suo essere malvagio. Il compito preso per scherzo (fare uno strudel) e quello affidatogli da don Ivan (badare all’albero di mele del giardino, vero e proprio simbolo del bene e del male) faranno da sfondo alla sfida, forse, più grande che Adamo possa prendere con se stesso: quella di cambiare.

Tra le pagine del libro di Giobbe, le tentazioni che si ripresentano, il passato che ritorna, il racconto (a tratti grottesco e surreale) ha il pregio di mettere al centro il tema della fede, spesso bistrattata o elusa dalla cinematografia moderna. Non poca cosa in un tempo come quello che stiamo vivendo di ripresa dopo una pandemia che, crediamo, abbia messo alla prova tutti, ricordandoci ciò che in fondo conta realmente nella vita. Anche se, forse, meno riuscito de «Le mele di Adamo», il film lo si può vedere, per ora, su Raiplay.

Temi: fede, bene-male, redenzione, salvezza, pentimento, cambiamento.