Ha ricevuto il Premio ACEC all'ultima edizione del FESCAAAL per la sensibilità con cui racconta la ricerca della verità di un ragazzo orfano e l’intimità che trasmette nel dolore della vicenda, "Searching for Amani" è una produzione statunitense-keniota che farà un tour di proiezione nelle Sale della Comunità lombarde a partire dal prossimo autunno.

Di Giovanni Bonzanino

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Non può esserci pace senza giustizia. E giustizia è ciò che cerca Simon, il protagonista del docu-film Searching for Amani, in arrivo nelle nostre sale il prossimo autunno. Un anno dopo la morte del padre – una guida nella riserva naturale di Laikipia in Kenya – Simon, 13 anni e il sogno di diventare giornalista d’inchiesta, decide di investigare su quello che è accaduto: comincia così un viaggio per trovare i colpevoli dell’omicidio. Mano a mano che le ricerche procedono, l’indagine si allarga e il ragazzo si trova a scoprire la complessa realtà delle comunità colpite dalla crisi climatica globale.

Così, il viaggio per ricostruire il puzzle famigliare e superare la scomparsa del genitore diventa per Simon un viaggio tra la bellezza mozzafiato delle distese della riserva e l’ansia crescente per la corrotta gestione delle risorse naturali del Paese. Il ritmo è incalzante anche grazie a questa mescolanza di piani e punti di vista. Il film mescola le immagini della natura incontaminata keniota, frutto del sapiente sguardo delle registe Debra Aroko e Nicole Gormley, e la camera a mano tenuta da Simon mentre intervista conoscenti e colleghi del padre. Un’aggiunta grezza e autentica che ci lascia un inconfondibile sapore di realtà e ci aiuta a mettere le giuste lenti per vivere intensamente questa ricerca struggente.

Sullo sfondo della siccità che colpisce il territorio, il giovane e la sua famiglia devono fare i conti con la perdita del padre e del vuoto che ha lasciato nelle loro vite, ma anche con gli effetti concreti e tangibili del cambiamento climatico ora in atto. L’attaccamento agli affetti familiari e nei confronti della comunità della riserva si fonde con un’importante lezione sul rispetto per la natura e tutti i suoi abitanti.

D’altronde, l’urgenza di questa ricerca è palese già dal titolo: Amani in swahili significa Pace, quella di cui ha bisogno Simon. Il film è stato premiato dalla Diocesi di Milano al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina e sarà proiettato il prossimo autunno nella Sale della Comunità di ACEC Milano.


Temi: indagine, investigazione, crisi climatica, corruzione, lutto, riscaldamento globale, famiglia