La storia vera da cui è tratto La verità secondo Maureen K. è incredibile. Rappresenta la forza maggiore di un film dalle tante anime, che non sempre riesce a tenerle insieme, ma che pone importanti domande su come la nostra democrazia sia governata dall’apparire.

Di Gabriele Lingiardi

La verità secondo Maureen K

Isabelle Huppert interpreta Maureen Kearney, rappresentante sindacale di Areva, gruppo multinazionale francese specializzato nell’energia nucleare. Fece una battaglia politica contro l’accordo con la cinese CGNPC e salvare i 50.000 posti di lavoro dell’azienda. La questione attraversò il governo Sarkozy prima e quello di Hollande poi, fino a diventare materia da cronaca giudiziaria.Il 17 dicembre del 2012 la donna venne infatti legata e seviziata in casa propria. Il movente, a suo dire, era l’intimidazione per farla desistere dalla sua attività. Il mandante apparteneva al mondo degli affari. Le sue accuse però si sgretolano apparentemente di fronte a una testimonianza imprecisa e confusa.

Nasce il dubbio che quello che ha subito la donna sia tutta una messa in scena per rafforzare la sua posizione mediatica. Il processo si ribalta: da vittima diventa sospettata. La verità secondo Maureen K. è un thriller appassionante. Mentre lo si guarda ci si sente portati qua e là da una regia apparentemente incerta come la testimonianza che sta mettendo sullo schermo, eppure sul finale riesce a trovare una sintesi efficace che toglie la confusione. Il film non vuole accedere alla sua, personale, verità.È invece più interessato ad analizzare il potere dello sguardo, nello specifico quello maschile, come uno strumento di oppressione. Kearney ha gli occhi addosso di tutti: quelli degli stalker così come quelli della politica e dei media.

Cerca uno sguardo di sostegno all’interno della sua famiglia, una comprensione che le permetta di andare avanti. L’interpretazione di Huppert è matura a tal punto da elevare il film oltre la possibile grande cospirazione che racconta. Prova infatti ad essere un dramma (anche) personale di una donna in lotta con se stessa per fare ciò che è giusto. Per questo motivo, risulta attualissimo.

Temi: giustizia, verità, politica, Francia, democrazia, affari, capitalismo, lavoro