Tre iniziative fuori dall'ordinario al Cinema Teatro Delfino, tre proposte di qualità per tutta la comunità all'insegna della condivisione e del talento: La Tribù dei nasi rossi, Non solo un viaggio, OGGI SPIEGO. La scuola non è una tragedia: è una strepitosa commedia. 

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SABATO 25 MAGGIO, Ore 15,30
La Tribù dei nasi rossi.

Si concluderà il 25 maggio al Teatro Delfino di Milano, con la rappresentazione intitolata “La tribù dei nasi rossi”, la seconda stagione del laboratorio teatrale legato al “Progetto Amaranto”, iniziativa sostenuta nel capoluogo lombardo da IREOS (Centro per la salute psico-fisica della famiglia) e dal Pio Istituto dei Sordi, rivolgendosi a giovani adulti sordi, italiani e stranieri, che abbiano difficoltà relazionali e che non siano ancora riusciti, coerentemente con la loro età, a inserirsi efficacemente in un contesto di rete sociale.

Il Progetto Amaranto, è un’ iniziativa sostenuta a Milano da IREOS (Centro per la salute psico-fisica della famiglia) e dal Pio Istituto dei Sordi, rivolgendosi a giovani adulti sordi, italiani e stranieri, che abbiano difficoltà relazionali e che non siano ancora riusciti, coerentemente con la loro età, a inserirsi efficacemente in un contesto di rete sociale.

Nel 2017 Amaranto si è di fatto trasformato in un laboratorio teatrale, volto a favorire la conoscenza, la socializzazione, la cooperazione di gruppo e l’uso del corpo come mezzo di espressione emotiva.
Tale esperienza ha portato lo scorso anno alla realizzazione dello spettacolo La congiura dei Cappuccetti Silenziosi e in seguito, alla luce del gradimento da parte degli utenti e visti i buoni risultati ottenuti, il laboratorio è stato riproposto, a partire dal successivo mese di ottobre.

Ora, a concludere questo nuovo percorso, è in programma per sabato 25 maggio, sempre al Teatro Delfino di Milano (Piazza Carnelli, 1, ore 15.30), una nuova rappresentazione, intitolata La tribù dei nasi rossi, per la regia e i testi di Mariolina Gaggianesi e Sabrina Folli, con la partecipazione di Paolo Basta, Stefano Careri, Jacopo Coradeschi, Sharon Cortez, Maurizio Locci, Bodhan Medvid, Mauro Montanelli, Danny Oddo e Susanna Oddo.
All’iniziativa ha collaborato anche la Fondazione AEM.

2) DOMENICA 2 GIUGNO  – ORE 17
Non solo un viaggio                                 

Spettacolo conclusivo del Laboratorio di Teatro dell’iniziativa ALZIAMO la MEDIA dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie

“Alziamo la media” è la proposta educativa dell’Oratorio, con il contributo della Fondazione Vismara, che mette al centro i ragazzi delle medie, attraverso un progetto integrato di formazione, aiuto allo studio, sport e laboratori gratuiti di teatro, chitarra e Muay Thai. 

Sotto la guida di Sabrina Folli – educatrice ed animatrice sociale, con una lunga esperienza di teatro sociale – le 13 ragazze dagli 11 ai 13 anni che hanno preso parte al laboratorio teatrale, hanno potuto sperimentare le infinite possibilità di espressività presenti in loro e aumentare la consapevolezza e la conoscenza del proprio corpo utilizzandolo come mezzo espressivo. In questa importante fase di crescita si sono anche potute sperimentare attraverso il confronto costruttivo con il gruppo, promuovendo socialità e conoscenza. 

Il 2 Giugno alle ore 17, nell’ambito della festa d’estate della Parrocchia, andrà in scena lo spettacolo preparato dalle ragazze, integrato dal lavoro risultante dai due altri laboratori di Chitarra e Muay Thai. 

3) VENERDI’ 7 GIUGNO   –  ore 21,00   
OGGI SPIEGO. La scuola non è una tragedia: è una strepitosa commedia.        

Un monologo a “canovaccio” di e con Michele Diegoli, insegnante e attore, in cui gli unici ingredienti che servono sono l’attore e un leggio. Il resto della magia la faranno i testi perché la scuola non è una tragedia ma una strepitosa commedia! Basta vederla con gli occhi giusti.

Michele Diegoli è un insegnante di storia e filosofia in un liceo milanese ed è papà di quattro bambini. Di scuola, insomma, ne ha vista tanta! Ed è convinto di una cosa: che nonostante tutto, il suo mestiere è tra i più belli in circolazione, basta trovarci sempre qualche ragione per riderci sopra. E Diegoli, in questo, è un mago entusiasta. 

«Credo che ridere sia una grande cura. Per chi va a lavorare, fare una risata alla mattina fa proprio bene. Ridere ci umanizza». Michele (Mike) Diegoli, milanese, cresciuto in oratorio e in parrocchia, è insegnante di storia e filosofia in un liceo del capoluogo ed è papà di quattro ragazzi. Da mesi sta riscuotendo un successo straordinario con lo spettacolo sulla scuola Oggi spiego. Un monologo a “canovaccio” dove gli unici ingredienti sono un leggio e l’attore-autore.
L’ingressso sarà ad offerta libera a favore del Mercy Hospital di Abak – Nigeria   sostenuto anche da don Marco Bove, ex parroco di San Nicolao.